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Colloque international à la Maison d'Italie. Les frères Rosselli de part et d'autre des Alpes.
Colloque international
Paris, 9 et 10 juin 2009
Maison d¹Italie
7 bd Jourdan, 75014 Paris (métro : RER B - Cité Universitaire)
( 01 44 16 63 00 / maison.Italie@wanadoo.fr )
Organisé par :
Instituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Milano)
Centre d'Études et de Documentation sur l'Émigration Italienne (Paris)
Fondazione Rosselli (Torino)
Maison d'Italie (Paris)
Mardi 9 juin ‹ 9 h 30/12 h
Présidence : Roberto Giacone (Université Paris III-Sorbonne Nouvelle, CEDEI, Maison d'Italie)
Ouverture du colloque
par Son Excellence Giovanni Caracciolo di Vietri,
Ambassadeur d¹Italie en France
CULTURES ET POLITIQUE "Ebrei italiani nel primo periodo del fascismo: tra adesione e opposizione" ‹ Michele Sarfatti (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Milano)
"(Nello) Rosselli et Bakounine" ‹ Jean-Yves Frétigné (Université de Haute-Normandie, Rouen, GHRIS)
"Raccontare Nello : la vita di un giovane storico alla ricerca della libertà in tempi difficili" ‹ Simone Visciola (Università degli Studi di Firenze)
pause
"Genesi e novità di 'Lipari 1929. Fuga dal confino" ‹ Luca Di Vito et Michele Gialdroni
"La période parisienne de Carlo Rosselli" ‹ Robert Paris (EHESS)
Discussion
Mardi 9 juin‹ 13 h 30/18 h
Présidence : Paola Carucci (Istituto nazionale per la storia del Movimento di liberazione in Italia e Archivi del Quirinale)
RÉSEAUX ET ASSASSINAT
"Cosa significa essere un esule? Il caso Rosselli, tra percorso individuale e storia collettiva" ‹ Leonardo Casalino (Université Stendhal, Grenoble III-CERCIC)
"Rosselli et Tasca : discussion sur l¹héritage et le renouvellement de la pensée socialiste dans l'antifascisme" ‹ Catherine Rancon, (Université Panthéon-Sorbonne, Paris I/ Università degli Studi della Tuscia, Viterbo)
"Carlo Rosselli e Gaetano Salvemini: esperienze d'esilio, giudizi e prospettive a confronto" ‹ Elisa Signori (Università di Pavia)
"Marion Rosselli, la fuite de Lipari et l'émergence des réseaux antifascistes en Angleterre" ‹ Isabelle Richet (Université Denis-Diderot, Paris VII, LARCA)
"I mandanti del delitto" ‹ Mimmo Franzinelli (Fondation Rossi Salvemini, Firenze, Istituto nazionale per la storia del Movimento di liberazione in Italia, Milano)
"L'écho de l'assassinat des Rosselli aux Etats-Unis"
‹ Bénédicte Deschamps (Université Denis-Diderot, Paris VII, LARCA)
"Carlo Rosselli, Giustizia e Libertà et les intellectuels français" ‹ Olivier Forlin (Université Pierre Mendès France, Grenoble II, CRHIPA)
"La représentation de l'affaire Rosselli à travers Moravia et Bertolucci" ‹ Nicolas Violle (Université Blaise Pascal, Clermont-Ferrand, CELIS, CIRCE)
Discussion
Mardi 9 juin ‹18 h 30 / 20 h 30 :
Projection du film
Il caso Rosselli (un delitto di regime)
produit par Marco Visalberghi,
présenté par sa réalisatrice, Stella Savino, et Alberto Rosselli
Mercredi 10 juin ‹ 9 h-12 h 30
Présidence : Antonio Bechelloni (Université Charles-de-Gaulle Lille 3, CEDEI)
FUNÉRAILLES ET MÉMOIRE
"L'album fotografico dei funerali di Carlo e Nello Rosselli. Rappresentazione e autorappresentazione di GL"‹ Chiara Colombini (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti")
"Le transfert des corps de Carlo et Nello Rosselli à Florence" ‹ Alessandro GIACONE (IEP de Paris-GREPIC)
"Les aléas de la mémoire : erreurs et simplifications à propos des Frères Rosselli" ‹ Éric Vial (Université de Cergy-Pontoise, CICC, CEDEI)
"Carlo et Nello Rosselli : un point de vue familial" ‹ David Rosselli
Conclusions ‹ Antonio Bechelloni (Université Charles-de-Gaulle, Lille 3, CEDEI)
Discussion générale
Mercredi 10 juin ‹ 16 h:
Visite au cimetière du Père-Lachaise
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| "Il 2 settembre '44, in Biandino, casa Pio X, alla presenza di "Fabio", delegato del Comando Regionale Lombardo del CVL e Comandante delle Brigate d'Assalto Garibaldine per la Lombardia, i Comandi e i Delegati plenipotenziari delle formazioni patriottiche operanti nel territorio della provincia di Como e di Sondrio e nel nord-ovest della Bergamasca, resisi conto della necessità di unificare la direzione della guerra di Liberazione Nazionale nelle loro zone operative, superando il vecchio concetto della suddivisione territoriale delle forze, non senza aver raccolto i frutti e le esperienze, hanno deciso di costituire un Comando Raggruppamento Divisioni d'Assalto Garibaldine Lombarde comprendenti le seguenti unità: 1°) 40^ Brigata d'Assalto Garibaldina "G. Matteotti" Le 6 Brigate Garibaldine sopra elencate sono state raggruppate in 2 Divisioni Garibaldine: 1^ Divisione: Com. "Diego" - Com. Pol. "Primo" comprendente: Il Comando Raggruppamento Divisioni d'Assalto Garibaldine Lombarde è stato così costituito: Comandante: "Lario" (Col. Morandi) Tale Raggruppamento ha giurisdizione su tutta la provincia di Como, sulla Valle di Chiavenna, sulla Val Masino, sulla Valtellina fino a Tirano, sulla Val Gerola, sulla Val Tartano e sulla zona nord-ovest della Bergamasca. Le Divisioni d'Assalto Garibaldine lombarde sono in origine due e tali resteranno sino alle giornate insurrezionali. (Tesi di Laurea - Marisa Castagna). La 55° Rosselli agirà nel territorio che va dai piani di Artavaggio (Lecco-Valsassina) fino al Monte Legnone e coprirà la parte della bassa Valtellina dalla Valgerola fino a Colico. In seguito ad un grosso rastrellamento iniziato il 10 ottobre del '44 la Divisione si frantumerà fino a sconfinare in Svizzera dal passo della Teggiola in val Codera il giorno 1 dicembre del '44. Risorgerà dalle ceneri nella primavera del '45 grazie ai gruppi che si era lasciata alle spalle. |
Vidéo de la cérémonie de ravivage de LA FLAMME pour les Journées Nationale de la Résistance. 27 mai 2017