"Un prophète" d'Audiard : infine un bellu filmu nant'à i Corsi
Amici corsi
sono stato a vedere l'edizione italiana del fil di Audiard. La rappresentazione che fa dei corsi è vergognosa!!!Non una parola dei patrioti che sono nelle carceri francesi, i corsi devono essere solo o mafiosi o delinquenti. Corsi e malavitosi arabi delle banlieu sono la stessa cosa per il regista........
Certo si capisce bene che questo film è buono solo per un pubblico francese omologato a pregiudizi che sopravvivono ancora nel terzo millennio.
Dal film poi si intende che le carceri francesi sono popolate esclusivamente da corsi e arabi che il regista accomuna in uno stesso gruppo delinquenziale. Tutto ciò è fortemente offensivo ,possibile che questo regista del cazzo non abbia tenuto conto di questo???
salve amici corsi, non riesco a scrivere nella vostra lingua, perdonatemi, ma penso che mi capirete. amo la vostra terra, sono stato sei giorni nel 2000 a scorrazzare soppratutto nei vostri monti e nei vostri boschi ....... mi mancano tanto, com il brocciu e il maialino alla brace, ecc. ecc. Grande la SCALA DI SANTA REGINA, altro che il gran canyon..... spero quest'anno di ritornare, ... da Ponte Leccia ove conosco i Sigg.. Casta. MI RICORDO in una trattoria di Fracardo che un ragazzo apostro' un gruppo di turisti francesi dicendo che li' non era Francia, ma Corsica .... in lingua corsa ... mi ricordo anche la sera del sabato santo a Corte , nel sagrato della chiesa.... ..... basta, troppo bello
Scrive una risposta
|
|