estrimei
"Ma di l'avvene chi ne serà ? dice Malakoff Méderic e quand'omu sà ch'ellu ci he un Sarkozy a capu di st'impresa , si ponu avè i penseri KüG
iè, aspetta puru...
Sampiero
à Pietro, FORZA VESUVIO !!!!!!!
Pietro Mastroleo
Beh, bisogna dire che il gabbo coglie la bestemmia; ieri il terremoto sembra vi abbia fatto il solletico caro Sampiero: da Imperia a Marsiglia e Corsica.... Invocalo pure, come stregone sei veramente eccezionale, solo come stregone però perchè se fossi stato più intelligente, avresti capito che ho ragione: se la Corsica fosse isolata, come pensi, non si sarebbe propagato sull'isola. Da buon credente che sono, questo è un'esempio vibrante che il buon Dio vi ha mandato per sopperire alla vostra preparazione. Vivo in una zona asismica dell'Italia: la Puglia. Qui, noi, avvertiamo il terremoto quando l'epicentro è in Montenegro (zona fortemente sismica); quando avviene in Grecia non lo avvertiamo nonostante siamo vicinissimi, perchè? Perchè non abbiamo nessun punto di contatto. Vai a vederlo se sai leggere una cartina geografica (ne dubito). Per finire, "aspetta puru" è un modo di dire ugualissimo al mio dialetto: vorrei tanto essere cattivo con voi ma, come vedete, non posso proprio.
Pasquale
Basta pocu pe putè capi' quantu i corsi so nostri fratelli, è sufficente issu indirizzu..... unu di i tanti!
http://lingua.corsa.free.fr/fatti_di_lingua/santoreste.htm Un saluto a li fratelli còrsi e spergu chi in futuru possunu esse li còrsi ad avè piu' diritti in la loru isula!! De Carlo
Chaque Region en Italie a conserver sa langue sa culture et ces tradition car pour l etat italien ceci est un bien et un patrimoine a defendre . Pas comme les francais qui cherche a Ecrasé notre culture et a faire disparaitre notre langue !!!!! A Francia fora !!
Antonino Albertini
ma .. Pietro Mastroleo la smeti di dire fesserie ?? si capisce lontano un kilometro che sei fascista. Sei fuori tempo e fuori luogo.
Gli USA sono ex inglesi, parlano inglese ma ora sono americani. I corsi sono di origine Italiana, parlano italiano, . ma ora sono corsi. Basta! Lo sanno tutti che la corsica per 2000 anni è stata un territorio "italico".. ma ora sono corsi e appartengono alla francia. I confini cambiano, come le lingue e i popoli. Poi le singole battaglie, conquiste, cessioni, lasciano il temp oche trovano.. è solo storia! Quello che conta è il sentimento di un popolo e la loro identità, che nessuono può imporrre loro! (anche se la politica e i media fanno bene il loro lavoro di lavaggio del cervello) Forza corsica !!! sergio
Beh, la corsica culturalmente era italiana. se fosse stata inglobata nell'italia sarebbe stato peggio per la sua economia, ma certamente meglio per la sua cultura. in fondo il corso è molto più simile all'italiano che non il genovese (per non parlare del napoletano o il siciliano). L'italia è una espressione geografica? forse, ma forse è proprio per quello che il corso avrebbe vissuto in italia come ci vive il sardo (senza problemi di identità nè di rispetto). i francesi vi hanno colonizzato e hanno sterminato la vostra lingua. E questo è quello che mi fa più male quando vengo in corsica, vedere le insegne in francese, sentir parlare in francese. sentir dire "les italiennes" quando si parla di noi, invece che "i cugini" o "quelli del continente".
Spero tanto che possiate invertire la marcia, ricominciare a parlare e scrivere prima di tutto in corso. vedere persone, merci, libri, qualunque cosa, partire dalla corsica per venire in italia e viceversa. vedere una tv corsa che manda film e notizie in italiano (coi sottotitoli in corso), in una parola: riavvicinarci. Pietro Mastroleo
@ Albertini: la fesseria vivente sei tu che non capisci un accidente e ti metti a parlare! Non trovo il mio commento di ieri.... Vai a studiare prima di affacciarti in posti dove è richiesta preparazione e non buontemponi come te. Quelle sono leggi, sia naturali approvate da tutti gli stati di questo mondo! Pensavi forse che cartine geografiche e mappe nautiche si disegnassero alla Picasso maniera? Ma per favore, vedi di andartene a Sant'Elena o a Pasqua che, dato i nomi, potresti sperare in una grazia che sembra tu ne abbia fortemente bisogno, cerebro-anemico che non sei altro!
Antonino Albertini
O mastroleo, aggia dittu eiu ki eri fascista!! un aggiu capitu nunda di ciò ki hai scrittu, aggiu capito solo le offese.
Pietro Mastroleo
Va a studiare e vedrai che capirai. La mia lingua e la forma che uso, sono a prova del più misero traduttore elettronico. Poi, qui, ti nascondi in un chissà cosa di chissà dove, altrove, ti definisci italiano.... Per il resto, fatti da parte e lascia perdere le tue considerazioni personali su coloro che intervengono in un forum se non vuoi riceverne; attieniti al tema postato e vedrai che tutto fila liscio.
Pietro Mastroleo
@ Arg
Ho letto con ritardo il tuo commento, il n°40, posso risponderti sul continente asiatico che ho studiato perchè volevo conoscere le origini delle arti marziali e, gurda caso, anche qui c'entra la geografia, manco a farlo apposta... Accenno solo che vi è una disputa tra Giappone e Corea per una o due isole e Giappone-Russia ma qui è per guerra persa, non c'entra con il nostro caso. Mentre l'analogia la troviamo in Cina- Taiwan. Preferirei risponderti in privato perchè prevedo un bel po di domande e risposte e magari affacciarci poi qui, nel forum, a cosa fatta. Sono reperibile su Facebook: i 2 account "Pietro Mastroleo" sono miei. Ti aspetto. Andre86
« Simu Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo italiani per lingua, costumi e tradizioni... E l'italiani tutti sò fratelli e solidali davant'a Storia e davant'a Dio... Cume Còrsi 'un vulemu esse nè servi nè "ribelli" e cume italiani avemu i dirittu di trattà d'uguale a uguale cun l'altri italiani... O 'un saremu nulla... O vinceremu cun l'onure o succumberemu l'armi in manu... A nostra guerra di liberazione è santa e ghiusta, cume santu e ghiustu è u nome di Dio, e qui, in li nostri monti, spunterà per l'Italia u sole di a libertà. »
E questo lo diceva Pasquale Paoli quando arrivò a Napoli.... enrico
U' babbu sbagliò la profezia. Dopo 240 anni la francisata comanda e i corsi ,nella maggioranza accettano questo. Sarà giusto così, ma nelle statistiche economiche la Corsica è sempre ultima nelle classifiche della Republique. Allora mi vengono in mente altri popoli , che facendo leva sulla propria diversità linguistica (Sudtirolesi) , hanno ottenuto tutto dallo Stato centrale, e oggi sono una delle regioni più ricche d'Europa , pur appartenendo politicamente all'Italia.
Erma
Sono italiano ma dico "La Corsica ai Corsi e basta!"
Il 90% degli italiani non hanno un grammo del vostro amor di patria, e sono d'accordo con Arg quando dice che la Corsica aveva una Costituzione quando l'Italietta non esisteva nemmeno. Un abbraccio a tutti i Corsi. Pietro Mastroleo
diverse sono le forme di autolesionismo: le peggiori sono quelle di un ignorante burino dal barbarico gene!
antani
Non tutti gli italiani sono fascisti, o rivendicano la Corsica come Italiana. Quelli che lo fanno sono una esigua minoranza. Non sappiamo nulla di quello che accade da voi.
La nostra storia è stata legata per secoli, ed è naturale che ci sia interesse nel recuperare antichi legami ormai persi, anche per colpa nostra, del fascismo e dalla propaganda che i francesi hanno fatto contro gli Italiani: i lucchesi vi rubano il lavoro, le donne etc etc.... Spesso leggiamo a piazzetta per alcuni motivi: - nonostante siamo vicini non abbiamo alcuna notizia di quello che accade da voi sui nostri giornali... - ....e non riusciamo a trovare nulla sui siti di informazione francesi, a parte il meteo. - capiamo il corso senza doverlo studiare, mentre il francese ci risulta difficile. - siamo completamente incompatibili con i francesi, proprio come voi. - vogliamo imparare a dirvi qualche frase in Corso quando veniamo da voi, e ci piacerebbe che ci parlaste in Corso, non in Francese. Italiani limitativi a leggere e non scrivete. questo è il loro spazio, qui non si parla italiano. FASCISTI FORA! Alb
La Corsica è dei corsi...i quali giustamente possono essere "un pò" incavolati con chi non li ha voluti...i genovesi non li vendettero ai francesi tanto per...ma su pressioni economiche e politiche...il francesi giunto il tempo di restiturire l'isola a Genova non lo fecero...iniziando mano mano quell'opera di francesizzazione che ha forse offuscato le idee a tanti..da ambo le parti...i Savoia non s'interessarono dell'isola al tempo dell'unità d'Italia...così come (loro si) svendettero il nizzardo a chi li aveva aiutati nel costruirsi un regno fondato sulla menzogna e non sul sogno di un Italia unita...il fascismo poi...nel suo delirio nazionalista fece scempio di millenni di vicinanza tra continentali (italiani) e corsi...però Pasquale Paoli scriveva in italiano...il corso non è altro che uno dei tanti linguaggi italici...le tradizioni come il cibo sono di tipo italiano...e perciò in conclusione dico che questi due "mondi" cosi vicini ma così tanto lontani...sono parte l'uno dell'altro (un piccolo esempio sono i cognomi corsi...liguri, toscani..ma anche lombardi veneti emiliani, umbri laziali abruzzesi campani siciliani e calabresi d'origine)...ed in corsi se mai volessero davvero lasciare la Francia per l'italia sarebbero ben accolti...perchè fratelli sono...ma apparte il momento storico e politico del bel paese...l'Italia potrebbe dare tanto all'isola di Bellezza...sicuramente il rispetto...saluti a tutti
marieddu
@mufra
commento piu intelligente, hai capito bene la differenza Rebaudo
Ma come "fascisti fora"...???? Chi dice che la Corsica è affine in tutto e per tutto all'Italia è forzatamente fascista? Chi OSA parlar italiano qui non è ben accetto? Ma......l'obiettivita' innanzitutto,per favore!!! Dovreste essere soddisfatti e contenti di avere schiere di Italiani che parteggiano e dimostrano la loro solidarieta' e la loro vicinanza, quasi affettiva. Ma non le vedete queste cose? O non conviene?? E NON SIAMO FASCISTI.......NOI.!!!!! Vergogna!|
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