Pè Luc Chatel a Corsica ùn hè più francese

 stronch'è ghjetta
Dumenica u 3 di Lugliu 2011

[Ignorer]
I Taliani sò l'Aupeani chi s'assumìglianu u pù à noi (Corsi).. ch'ella piaci o ch'ella ùn piaci, hè cusì ! Ùn vogliu micca esse talianu (ancu menu francese), ma vulerìa ch'e no travàglimu un po di più cun i nostri cugini taliani, cum'e l'antichi fecenu...
Ùn ci scurdemu micca che a lingua taliana era a lingua ufficiale di u generalatu di Pasquale Paoli...
Un corsu averebbe da sapè parlà corsu, talianu è francese !
 sono calabrese e me ne sbattolepalle
Dumenica u 3 di Lugliu 2011

[Ignorer]
L'amico Mastroleo : "La vera Italia è questa: madre di talenti!" Minchia che trovata ! Ma di che cosa vuoi parlare, di geofisica o di sciovinismo del cazzo ?
ecco la mia sintesi allora : Un paese che poteva essere un modello per il mondo ? invece rovinato dai bastardi mafiosi e il loro cemento schifoso, n'dranghetisti puzzolenti e i loro rifiuti tossici affondati in mare, con la complicità dei suoi politici corrotti e delinquenti, e della loro televisione di merda...no grazie (OK smetto qui che mi viene da vomitare ) .Tiè, riprenditi un pò della tua meravigliosa mozzarella alla diossina e vai a coricarti per piacere. (W Beppe Grillo, ITALIANO EPPURE FUORICLASSE !!!)

O Corsi, rimanete alla larga, perchè questi sono peggio dei prepotenti pinzuti francesi...
 J G
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
m'avegu chi tutte l'ocasioni sô bone per cuntrastà e nostre origini , a nostra storia hé longa , tenimucine allora a a religione , simu tutti discendenti di Adam et Eve ,dunque tutti parenti , ma dicenu chi i parenti sô i denti , a vuli sviluppà ste due teorie hé cume circà ghjatu a pilà . a ognunu e so idee , in una certa manera cuntrastà vole di fà avanzzà u scimilblicu allora cuntrastemu ma amicalamente : evviva u spiridu corsu , evviva a piazzetta !

 ANTO
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
@J G u 2011-07-04 05:38
U "scimilblicu " eccunè un'aquistu pè a lingua !
 Sampieru....
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Trè volte Corsi hanu travintu Taliani (In 1769, Genuva si n'andò.. è in 1942/43 80000 soldati taliani è camisge nere scaponu di pettu à i patriotti corsi armati)..mà dino in1978 à u Stadiu Cumunale induve u SECB cacciò a squadra di Torino...alora s'ellu ci vole à fà una torna una "guerra" .........

 Rosario Meli
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
@sono calabrese.... fuma meno canne e vedrai che tutto si aggiusta. @stronch'è ghietta sono d'accordo a 100% !
 Pietro Mastroleo
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Al calabrese proverbialmente impulsivo e sboccacciato:
se lei avesse letto bene, avrebbe notato che in quel commento ci sono più risposte a diversi commenti;e si tenga quel lessico per se stesso o per chi lo desiderasse ma non per il sottoscritto.
Adesso rispondo ad un altro commento, meglio essere più analitici del solito, quello di Sanpieru: grazie per aver menzionato il fatto del 1943, perchè la storia ci sottolinea come dei sanguinari ecc mentre non abbiamo sparato un colpo. Preferimmo rendere inutilizzabile Ponte Nuovo anzichè sparare sul nostro stesso sangue e il ponte sta lì a dimostrarlo! Voleste consegnarvi ai francesi? Ebbene, cavoli vostri noi ce ne ritornammo cautelando il nostro ritorno ma senza spararvi perchè se fossimo stati come la storia ci evidenzia, vi avremmo aspettato al ponte e con qualche bomba intelligente(come quella che mandò a picco la Roma) avreste fatto una rievocazione che è meglio non ricordare neanche qui. Ma da allora non fate altro che piangere lacrime amare con tutti i FRATELLI AMMAZZATI DALLU STATU FRANCESE ASSASSINU : visto cosa succede ai traditori e come opera la Giustizia Divina?
Tornando al tema di questo post, guardatevi con google la piattaforma continentale e avrete conferma del vostro livello di preparazione in geografia (spero per voi sia solo in questa materia).
 KÜG
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
cum'è dice u nostru vechju pruverbiu ghjustu è santu ?
"in fine di tutti i guai, ci serà sempre un lucchese" o un affare simule.
 Sampieru....
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
@ KUG...ghjè : "Dopu à tanti guai, un lucchese un manca mai.".
 KÜG
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
@ Samp: Eccu, grazie
 estrimei
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
inde noi he : "a a fine di tanti guai , un lucchese un mancò mai"
s'aduprava per inghjulià he donne , chi si tenianu o si maritavanu 'ncu i taliani .
u disprezzu razzistu era putente inde noi . un he forse micca a piu bella richezza di a nostra cultura !
oghje s'ellu ci vulia a disprezzà , serianu , forse , i corsi , chi si dicenu corsi, e chi disprezzanu u nostru Paese, u nostru Populu, a nostra lingua "per empie a sacchetta "
 KÜG
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Grossu Panzutu, ottime parolle
 Sampieru....
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Ci simu alleati incu l'Inglese (Regnu corso-inglese)..De Paoli avia scelta stu populu l'isulanu assai vicini dà noi...
 Pietro Mastroleo
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
E l'orologio è fermo alle 7,30 da 3 anni in qua.... diceva una famosa canzone, mentre qui e fermo a 250 anni e anche più. Ma chi vi ha detto che vi vogliamo? Avete idea di quanti ne abbiamo come voi? Se ve li prendete ci fate un grosso favore. Oltre che con la geografia state messi un po maluccio anche con la storia e, per rinfrescarvi la memoria, vi rammento che fino a pochi anni fa, le isole dell'arcipelago toscano sono state sempre utilizzate come penitenziari: Montecristo, Asinara (supercarcere), Capraia vi dicono niente? Ebbene, anche la Corsica fu "usata" non proprio come carcere vero e proprio ma come posto dove mandare le persone più difficili da sopportare; così da Firenze furono inviate (ma a dirla franca: esiliate) un centinaio di famiglie ad Aiaccio (cioè all'opposto) tra queste c'era quella dei Buonaparte(oggigiorno vedo che anche la Francia applica la stessa tecnica). Quanto fosse rompiballe Napoleone, gli inglesi (ho detto gli inglesi) ne sanno qualcosa che dovettero portarlo fino a Sant' Elena. Ciò che ho detto sta a significare che le persone che la pensano come voi, che siano italiani, francesi, africani, indiani, mongoli e quant'altro, sono indigesti a tutti. Per quanto riguarda il Fascismo, non era bramosia del Regime a "desiderarvi", a quei tempi preferivamo l'Africa, ma bensì fu per accontentare una richiesta del Dottor Petru Giovacchini, chi era costui? Mi direte... Ovvio, se avete tolto la particella nobiliare a De Paoli riducendolo ad un sempliciotto Paoli, pensa un pò se siete a conoscenza del Dottor Giovacchini. Quindi, la guerra non ve la siete fatta con gli italiani ma con voi stessi. Detto questo forse è la buona volta (ma quante cavolo di volte bisogna dirlo?) che assimiliate che voi siete una cosa, la terra dove mettete i piedi è un'altra. Infine, ritengo che questa affermazione sia stata diffusa dal Ministero dell'istruzione francese per sondare i "suoi" concittadini di come e quanto stiano messi a preparazione; chissà quante risate si staranno facendo e, se per un attimo avessero pensato che la situazione potesse sfuggir loro di mano, ora staranno più tranquilli perchè la Corsica resterà ancora per un bel po nelle loro mani a meno che Sarko, indebitato dalla guerra in Libia, dovrà regalarcela. Allora sarà sia politicamente che fisicamente Italiana, voi se volete resterete, altrimenti potete prendere tutte le direzioni di questo mondo che a popolarla ci penserò io insieme ad altri "volenterosi".
 Al
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
@ Pietro M. ....eh? tu che ti vanti di essere esperto di geografia hai messo l'Asinara nell'arcipelago toscano e non in Sardegna....non commento il resto ma non sono d'accordo. L'unico invito che si può fare ai corsi a parer mio, è quello di riavvicinarsi alla cultura italiana e in particolare alla lingua. Anche Malta ha sempre più rapporti con l'Italia...spero sarà così anche con la Corsica. E per piacere non ricordiamo guerre ormai lontane...che noi siamo uniti solo da 150 anni e le guerre le facevamo tra di noi!
 amicu
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
@Estrimei
So talianu è pruveraghju a scrive corsu:
Viva "a Piazzetta" è u so situ web chi permette u scambiu francu è sinceru di upinioni frà corsi e taliani!
Ci vole a cuntinuà cusì! A Francia ha volutu spizzà i nosci ligami...ma u web l'agghjusta elli!

Salute amichi!

 Pietro Mastroleo
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Al, non potevo lasciare da parte l'Asinara che rientrava nel contesto del discorso con un certo peso e, non conoscendo i limiti del testo in caratteri l'ho lasciato così con quella forma. Più volte è accaduto con facebook (penso di non essere il solo) che sul più bello il commento è stato respinto per eccesso di lunghezza; manca poi un accento su di una e (è fermo da 250 anni). e bla bla bla. Mi fa piacere che quel mio commento è stato letto attentamente, scrivo qui l'che l'Asinara si trova a nord-ovest della Sardegna. Ciò che hai detto (o scritto) è in linea con il mio pensiero per un'alta percentuale. Un saluto a tutti.
 IMPERIUM
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Isola di Capria ; Gallura ( Sardegna) ; Trastevere (Roma) so "Terra di i Corsi"....micca taliane.....
 enrico
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
Oh Jg -Oh Estrimei, perchè dite che l'Italia vuole la Corsica??
Secondo voi che interesse ha l'Italia a volere la Corsica? Risposta : Nessuno. In caso contrario solo costi per i contribuenti italiani e problemi sociali a non finire. Considerato inoltre che gli stessi corsi rinnegano persino la loro origine e non sentono la comune origine, viene a cadere anche l'ultima delle ragioni. Che se la tenga la Francia o (se ne è capace) che diventi indipendente.
 Il lucchese
Luni u 4 di Lugliu 2011

[Ignorer]
A proposito di Lucchesi, ma Lucchesi proprio di Lucca e non italiani in senso generale. In Corsica ne devono essere emigrati tanti (per la verità si dice che quando Colombo arrivò in America, ne trovò uno pure laggiù...): Poggi, Bernardini, Angeli, Mattei, Giovacchini, Santori, Lucchesi... Ma quanti ce n'è???
La storia prende vie che non è facile capire. Quando ascolto la lingua (?) corsa
pare di ascoltare un italiano vecchio di un paio di secoli. Se potessi ascoltare un toscano del Settecento, l'impressione sarebbe molto simile. È un po' lo stesso effetto che capita ascoltando dei Lucchesi immigrati negli USA più di 60 anni fa: quando tornano in Italia, riportano a casa parole ormai desuete, come se la loro lingua si fosse fermata.
Se la Corsica non si fosse separata dalla koiné italofona dopo il 1768, oggi il corso sarebbe più italiano dello stesso toscano...

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