PERCHÈ A CUNNISCENZA E L’ADOPRU DI A LINGUA TALIANA SO’ NECESSARII À’ U CAMPÀ’ DI A LINGUA CORSA ? Paolo di Filippo
A volte si ragiona di pancia basandosi sulle proprie convinzioni e percezioni, proprio sulle percezioni vorrei dire una cosetta ad alcuni Corsi. In Italia la maggior parte delle persone non conosce i vostri problemi linguistici e pensano che siete francesi, ignorando completamente la vostra storia (a scuola nessuno la insegna), la vostra lingua, le vostre tradizioni culturali, ecc. per cui intanto voglio rassicurare che la Corsica è, e resterà dentro lo stato francese. Poi tornando agli italiani, se siete d'accordo e mi pare che a ragion veduta molti lo siano si può tentare di riallacciare un rapporto culturale con l'Italia e gli italiani con il solo fine di promuovere e salvare la lingua Corsa e su questo perché non fate uscire il Corso dai confini della Corsica? Come? Già, a qualche italiano magari interesserà capire meglio il Corso e magari parlarlo pure! La presenza in questi forum attesta una sana curiosità verso il vostro mondo, perché respingerla se può fare del bene alla causa, cioè salvare il Corso. Per finire vi racconto un'esperienza personale, quando ero un ragazzino e l'estate ci spostavamo nelle località di mare del sud Italia, come sempre accade, facevamo amicizia con i ragazzi del posto e guarda caso il primo argomento che ci legava erano le nostre differenti parlate, e allora partivano a raffica le domande: come si dice da voi sta parola? Che significa sta cosa da voi? È così via, con questo non voglio dire che in Italia si parlano mille lingue diverse ma sicuramente ci sono mille diverse forme d'italiano: Napoletano, Siciliano, Lombardi, Veneto, ecc. e all'interno di questi gruppi ci sono sottogruppi come da voi non esiste un Corso che sia lo stesso su tutta l'isola. Prima di salutarvi vi faccio una preghiera parlate Corso anche con gli italiani quando ne avete l'occasione, alla maggior parte farà piacere, saluti e buon proseguimento.
Paolo di Filippo
A volte si ragiona di pancia basandosi sulle proprie convinzioni e percezioni, proprio sulle percezioni vorrei dire una cosetta ad alcuni Corsi. In Italia la maggior parte delle persone non conosce i vostri problemi linguistici e pensano che siete francesi, ignorando completamente la vostra storia (a scuola nessuno la insegna), la vostra lingua, le vostre tradizioni culturali, ecc. per cui intanto voglio rassicurare che la Corsica è, e resterà dentro lo stato francese. Poi tornando agli italiani, se siete d'accordo e mi pare che a ragion veduta molti lo siano si può tentare di riallacciare un rapporto culturale con l'Italia e gli italiani con il solo fine di promuovere e salvare la lingua Corsa e su questo perché non fate uscire il Corso dai confini della Corsica? Come? Già, a qualche italiano magari interesserà capire meglio il Corso e magari parlarlo pure! La presenza in questi forum attesta una sana curiosità verso il vostro mondo, perché respingerla se può fare del bene alla causa, cioè salvare il Corso. Per finire vi racconto un'esperienza personale, quando ero un ragazzino e l'estate ci spostavamo nelle località di mare del sud Italia, come sempre accade, facevamo amicizia con i ragazzi del posto e guarda caso il primo argomento che ci legava erano le nostre differenti parlate, e allora partivano a raffica le domande: come si dice da voi sta parola? Che significa sta cosa da voi? È così via, con questo non voglio dire che in Italia si parlano mille lingue diverse ma sicuramente ci sono mille diverse forme d'italiano: Napoletano, Siciliano, Lombardi, Veneto, ecc. e all'interno di questi gruppi ci sono sottogruppi come da voi non esiste un Corso che sia lo stesso su tutta l'isola. Prima di salutarvi vi faccio una preghiera parlate Corso anche con gli italiani quando ne avete l'occasione, alla maggior parte farà piacere, saluti e buon proseguimento.
Paolo di Filippo
A volte si ragiona di pancia basandosi sulle proprie convinzioni e percezioni, proprio sulle percezioni vorrei dire una cosetta ad alcuni Corsi. In Italia la maggior parte delle persone non conosce i vostri problemi linguistici e pensano che siete francesi, ignorando completamente la vostra storia (a scuola nessuno la insegna), la vostra lingua, le vostre tradizioni culturali, ecc. per cui intanto voglio rassicurare che la Corsica è, e resterà dentro lo stato francese. Poi tornando agli italiani, se siete d'accordo e mi pare che a ragion veduta molti lo siano si può tentare di riallacciare un rapporto culturale con l'Italia e gli italiani con il solo fine di promuovere e salvare la lingua Corsa e su questo perché non fate uscire il Corso dai confini della Corsica? Come? Già, a qualche italiano magari interesserà capire meglio il Corso e magari parlarlo pure! La presenza in questi forum attesta una sana curiosità verso il vostro mondo, perché respingerla se può fare del bene alla causa, cioè salvare il Corso. Per finire vi racconto un'esperienza personale, quando ero un ragazzino e l'estate ci spostavamo nelle località di mare del sud Italia, come sempre accade, facevamo amicizia con i ragazzi del posto e guarda caso il primo argomento che ci legava erano le nostre differenti parlate, e allora partivano a raffica le domande: come si dice da voi sta parola? Che significa sta cosa da voi? È così via, con questo non voglio dire che in Italia si parlano mille lingue diverse ma sicuramente ci sono mille diverse forme d'italiano: Napoletano, Siciliano, Lombardi, Veneto, ecc. e all'interno di questi gruppi ci sono sottogruppi come da voi non esiste un Corso che sia lo stesso su tutta l'isola. Prima di salutarvi vi faccio una preghiera parlate Corso anche con gli italiani quando ne avete l'occasione, alla maggior parte farà piacere, saluti e buon proseguimento.
Paolo di Filippo
A volte si ragiona di pancia basandosi sulle proprie convinzioni e percezioni, proprio sulle percezioni vorrei dire una cosetta ad alcuni Corsi. In Italia la maggior parte delle persone non conosce i vostri problemi linguistici e pensano che siete francesi, ignorando completamente la vostra storia (a scuola nessuno la insegna), la vostra lingua, le vostre tradizioni culturali, ecc. per cui intanto voglio rassicurare che la Corsica è, e resterà dentro lo stato francese. Poi tornando agli italiani, se siete d'accordo e mi pare che a ragion veduta molti lo siano si può tentare di riallacciare un rapporto culturale con l'Italia e gli italiani con il solo fine di promuovere e salvare la lingua Corsa e su questo perché non fate uscire il Corso dai confini della Corsica? Come? Già, a qualche italiano magari interesserà capire meglio il Corso e magari parlarlo pure! La presenza in questi forum attesta una sana curiosità verso il vostro mondo, perché respingerla se può fare del bene alla causa, cioè salvare il Corso. Per finire vi racconto un'esperienza personale, quando ero un ragazzino e l'estate ci spostavamo nelle località di mare del sud Italia, come sempre accade, facevamo amicizia con i ragazzi del posto e guarda caso il primo argomento che ci legava erano le nostre differenti parlate, e allora partivano a raffica le domande: come si dice da voi sta parola? Che significa sta cosa da voi? È così via, con questo non voglio dire che in Italia si parlano mille lingue diverse ma sicuramente ci sono mille diverse forme d'italiano: Napoletano, Siciliano, Lombardi, Veneto, ecc. e all'interno di questi gruppi ci sono sottogruppi come da voi non esiste un Corso che sia lo stesso su tutta l'isola. Prima di salutarvi vi faccio una preghiera parlate Corso anche con gli italiani quando ne avete l'occasione, alla maggior parte farà piacere, saluti e buon proseguimento.
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